In commercio vengono vendute molti tipi di bevande. Distinguendosi secondo il tipo e caratteristiche. Troviamo quelle alcoliche e analcoliche, lisce e miscelate con i cocktail. Quest’ultime vengono realizzate con essenze:
- frutta
- oli essenziali
- Inoltre possono derivare dalla trasformazione, dall’infusione di sostanze vegetali. La produzione può variare da pochi minuti a molti mesi o anni di invecchiamento. Tra le tante troviamo il bitter. Un amaro che raggruppa essenze ottenute con alcol.
Procuratevi:
- Essenze
- Frutta
- Oli essenziali
- Soluzione Idro-alcolica
Innanzitutto va detto che il bitter è una bevanda alcoolica dal gusto prevalentemente amaro. Questa bevanda si ottiene da varie sostanze vegetali. Il bitter viene utilizzato sia come bevanda sia come digestivo. Per la preparazione occorre seguire un metodo di fermentazione, ad opera di alcuni organismi.
Come lo preparo?
La preparazione del bitter avviene in due fasi, l’infusione e la distillazione.Noi vedremo quello per infusione.
Infusione: le erbe e le radici vengono macinate, polverizzate e successivamente immerse in una soluzione idro-alcolica. Successivamente la soluzione viene lasciata macerare per un periodo che può essere di alcuni mesi. Ultimata la macerazione viene fatta decantare in modo che assuma limpidezza.
Esistono moltissime tipologie di bitter. Per esempio l’angostura è un bitter realizzato dalla fermentazione della corteccia della Cusparia febrifuga, una pianta sudamericana, con aggiunta di chiodi di garofano, radice di genziana, cardamomo, essenza di arance amare e china. L’orange bitter invece con estratto di arancia amara in soluzione particolare. Il peach bitter con estratto di pesca in soluzione idro-alcolica. Poi esistono bitter realizzati con mix di varie erbe di montagna.
Tra i molti prodotti che hanno reso la professione del Bartender famosa e magica, dobbiamo conoscere uno dei primi Bitter (prodotti dal gusto amaro-agrodolce, con una forte concentrazione di alcool, a volte glicerina e decisi aromi dati da erbe, cortecce, radici, botanicals e molte altre sostanze aromatizzanti), nati come rimedi medici sono, molto probabilmente, tra i primi prodotti utilizzati nella miscelazione di cocktails, già dalla seconda metà del 1700.Dovrei parlare dei Bitters per ore, ma in questo articolo volevo farvi conoscere uno dei più antichi assieme all’Angostura… il PEYCHAUD’S BITTER.
Sebbene venga considerato un bitter aromatico, il Peychaud non è così profondamente stagionato come Angostura, ma è più floreale con un leggero aroma di ciliegia speziatae un impetuoso aroma di anice.
Questo è un po’ l’antipasto su quello che c’è da sapere sul mondo dei bitter,vi posso consigliare un libro che ho trovato molto interessante l’unica pecca è che il libro è in lingua originale e si chiama ”Bitters” ma posso assicurarvi che ne vale la pena.
Spero che sia tutto abbastanza chiaro, anche se complesso come argomento, ma allo stesso tempo vi posso assicurare che è molto affascinante e cambierà totalmente il vostro modo di inventare nuovi cocktail.Per qualsiasi domanda sono sempre a vostra disposizione.
A presto!!
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